A circa dodici miglia dalle coste del Gargano, l'arcipelago delle Isole Tremiti è l'unico arcipelago del Basso Adriatico.
Un piccolo angolo di paradiso, isole incastrate tra il blu del mare e l'azzurro del cielo, che vi stupiranno con la loro acqua cristallina e la vegetazione incontaminata e ancora selvaggia , con le loro baie e insenature basse e sabbiose e con i loro promontori e le loro alte falesie a picco sul mare.
L'isola di San Domino è la più estesa e la più bella dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, grazie all'estesa pineta che la ricopre quasi interamente.
Con la vocazione per i turismo, su San Domino si trovano la maggioranza delle strutture ricettive e di servizio, con i suoi bar, negozi, ristoranti e alberghi.
L'isola di San Nicola è considerabile un museo a cielo aperto. La sua Abbazia di Santa Maria a Mare fu fondata dai monaci benedettini dell'Abbazzia di Montecassino nel VIII. Passò poi nelle mani dei Cistercensi nel Duecento, che dovettero affrontare le incursioni saracene dei corsari della Dalmazia. Fu papa Gregorio XII a portare l'Ordine dei Lateranensi, i quali trasformarono l'Abbazia in una fortezza e vennero soppressi da re Ferdinando IV di Borbone, lasciando disabitata l'isola.
Dal 1927 al 1943, San Nicola divenne un luogo di deportazione per gli oppositori politici al regime fascista, condannati a vari anni di "confino".
Cretaccio, poco più che uno scoglio, è un ponte naturale tra San Domino e San Nicola e per diverso tempo fu davvero il "pilone" di un possente ponte in legno che collegava le due isole maggiori.
Capraia, invece, è disabitata e prevalentemente rocciosa, con rada vegetazione e macchia di lentisco e capperi, da cui deriva il suo nome.
Pianosa dista una ventina di chilometri dal resto delle isole ed è integralmente riserva naturale. Sono vietati l'approdo e la navigazione entro i 500 mt., così come la pesca e le immersioni, previa autorizzazione.